martedì 15 gennaio 2013

per te, Amore

Navigavo senza meta,
un blu intenso, faceva da cornice
la terra su cui mi trovavo era vuota
piatta.
quel silenzio era più di quel che potevo immaginare,
era paura, era angoscia, il blu era infinito
stringeva la mia anima. La mia Essenza.

E dal cielo comparve una luce,
e la distesa liscia e piatta emanò riflessi,
e tutto d'un tratto divenne diverso
ciò che prima era vuoto adesso sembrò pieno;
ebbi paura, ebbi timore, ma ciò che ricevevo era diverso.

La mia anima sussultò,
e non c'era più bisogno degli occhi per vedere,
delle mani per sentire,
mi accorsi che bastava il Cuore. 


E li dentro trovai tè mio dolce Amore,
e decisi di farti un dono,
ciò che consideravo il più prezioso,
decisi di affidare a te, la chiave del mio cuore.


ti amo.





giovedì 10 gennaio 2013

a Nonna.

Le tue mani sono il profumo di bucato
le contemplo, rimango colpito nel sentirne lo scroscio dell'acqua quando colpisce piatti,
mi evocano l'aroma del pane al mattino, il suono della caffettiera quando il caffè è pronto




Le tue mani comunicano forza
ogni ruga su di essa la tua fatica,
scavate, solcate nei tuoi ottanta anni.

Le tue mani sono la povertà
la terra crettata dal sole nelle roventi giornate di Luglio
urlano violenze passate, violenze subite
gridano attraverso quelle macchie un perchè

le tue sono le mani di una Mamma
sussurrano le dolci carezze prima di addormentarti
quando tutto è buio ed esse sono li a stringerti,
il dolce calore che provi quando sai che sono li per te

Ne rimango estasiato, come una tela colma di infinite pennellate policrome
le osservo, ne colgo la bellezza che esse celano
l'incanto della vita stessa
la semplicità.


Gaspare Frazzitta